Aiutare i Bambini in Età Scolare a Gestire l’Ansia da Addormentamento: 5 Strategie Pratiche e Delicate che Funzionano Davvero

Hai un bambino tra i 5 e i 12 anni che fa fatica ad addormentarsi da solo, o che insiste che tu resti accanto a lui finché non si addormenta? Non sei sola. Sempre più famiglie mi raccontano di come l’ansia si insinui nella routine serale, trasformando la nanna in una lotta quotidiana invece che in un momento di rilassamento.

La buona notizia? Esistono strategie semplici, rispettose e basate sull’evidenza per aiutare tuo figlio a sentirsi più calmo, sicuro e autonomo quando arriva il momento di dormire.

Come consulente del sonno e mamma di due bambine piccole (di 4 e 2 anni), so quanto sia prezioso trasformare la sera in un momento sereno per tutta la famiglia. Ecco 5 strategie pratiche che puoi iniziare a usare già da stasera:

Ecco 5 strategie que puoi utilizzare già da sta sera :

1. Crea una Routine Serale Costante e Rilassante

I bambini hanno bisogno di prevedibilità. Una sequenza chiara e ripetuta ogni sera aiuta il loro cervello e il loro corpo a prepararsi al sonno, riducendo l’ansia legata alla separazione o alla notte.

Ecco un esempio semplice:

  • Bagno o doccia tiepida
  • Lavare i denti, pigiama
  • Attività calma senza schermi ( leggere, disegnare, gioco di società )
  • Piccolo rituale di gratitudine : “Quali sono le 3 cose più belle di questa giornata”
  • Frase di chiusura sempre identica: “Buona notte cuore mio, a domani mattina !

Consiglio da mamma: : puoi creare insieme a tuo figlio una checklist visiva da appendere vicino al letto. Spuntare ogni passaggio li aiuta a sentirsi competenti e in controllo.

2. Usa una “Scatola delle Preoccupazioni” per Contenere i Pensieri

e tuo figlio inizia a rimuginare non appena spegnete la luce, può essere utile offrirgli un luogo fisico dove “appoggiare” quelle preoccupazioni.

Prendete insieme una scatolina o un barattolo, e chiamatelo La Scatola delle Preoccupazioni. Ogni sera, può scrivere (o disegnare) quello che lo turba su un foglietto, da mettere nella scatola prima di dormire.

Perché funziona : Esternalizzare le ansie le rende meno spaventose. Il gesto simbolico di “mettere via” i pensieri dà sollievo e aiuta a lasciarli fuori dal letto.

3. Insegna il “Respiro a Quadrato” per Calmare Corpo e Mente

Il respiro a quadrato (o “box breathing”) è una tecnica usata anche da atleti e terapeuti per gestire l’ansia. È semplice, potente e adatta anche ai bambini.

Provala così:

  • Inspira contando fino a 4
  • Espira contando fino a 4
  • Trattieni il respiro per 4
  • Espira contando fino a 4
  • Resta in apnea per 4 e ripeti 4 o 6 volte

Astuzia : Può disegnare un quadrato nell’aria con il dito mentre respira, seguendo ogni lato con ogni fase del respiro. È divertente e li aiuta a concentrarsi.

4. Offri Uno Spazio Sicuro per Parlare Prima della Nanna

Soprattutto verso i 7-8 anni (e oltre), la sera è spesso il momento in cui emergono le emozioni della giornata. Prendersi 10 minuti per ascoltare—senza giudicare o risolvere subito—può fare una differenza enorme.

Puoi chiedere:

  • “Raccontami qualcosa di cui sei fiero oggi”
  • “Cosa hai imparato approposito di qualcun altro ?”
  • “Chi ti ha fatto del bene oggi ?”
  • “Cosa c’è di te che non conosco ancora ?”

La tua presenza tranquilla, più delle parole, li aiuta a sentirsi al sicuro.

5. Prova una Visualizzazione Guidata per la Buonanotte

Quando la mente corre e le preoccupazioni prendono il sopravvento, una visualizzazione può spostare il focus su qualcosa di positivo e rassicurante.

Esempio :

“Chiudi gli occhi e immagina di essere disteso su una coperta morbida in un prato soleggiato. Senti il calore del sole sul viso, ascolti il canto degli uccellini, e in lontananza scorre un ruscello tranquillo…”

Poi puoi aggiungere elementi che piacciono a tuo figlio: animali morbidi, nuvole giganti su cui sdraiarsi, una casa sull’albero segreta da esplorare.

Perché funziona : La visualizzazione attiva l’immaginazione in modo positivo, contrastando i pensieri negativi e facilitando il rilassamento.

La chiave? Non eliminare ogni paura, ma aiutare tuo figlio a gestirla

L’obiettivo non è far sparire del tutto l’ansia, ma fornire strumenti e routine che permettano al tuo bambino di sentirsi supportato e abbastanza sicuro da lasciarsi andare al sonno.

Quando la sera si trasforma in un rituale di connessione e calma, non solo tuo figlio dorme meglio—anche tu.

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